Astronomo francese. Lavorò dapprima alla specola di Marsiglia e quindi si
trasferì in Italia, nel secondo decennio dell'Ottocento. Diresse la
specola di Lucca e, dal 1823, quella dell'osservatorio astronomico del Museo di
storia naturale di Firenze. Scoprì 37 comete, la più celebre delle
quali fu avvistata nel 1805 e nel 1818 e successivamente riconosciuta periodica
da J.F. Encke (Peyre 1761 - Firenze 1831).